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VILLA MONTEORIOLO E L'ORO VERDE

Aggiornamento: 6 apr 2021



Ci troviamo sulle colline fiorentine, all’Impruneta.

A Villa Monteoriolo, la produzione di olio d'oliva è una questione di famiglia. È la cura delle mani nel campo, come la cura delle bocche a tavola.

Per la famiglia Calamai, è importante che tu sappia che l'olio che bevi, mangi e in cui ti bagni è frutto dell’amore per la loro terra tanto quanto per il loro lavoro.


L’ospitalità a Villa Monteoriolo si respira nell’aria.

Che si tratti della festa di compleanno di un amico, di una domenica in famiglia o di un pomeriggio in piscina, la loro casa è sempre aperta ad amici, parenti e viaggiatori.



Ma veniamo al succo.

Sí, quel succo verde di cui noi italiani non possiamo proprio fare a meno.

L’olio extra vergine di oliva di Villa Monteoriolo è unico nel suo genere: un mix esplosivo di gusto, speziato, delicato e elegante.

Il segreto? La coltivazione delle migliori cultivar toscane e italiane, per conferire più sfaccettature e rotondità al sapore finale del loro olio.

In Italia ci sono oltre 500 varietà di cultivar di oliva, tra cui le più conosciute Leccino, Taggiasca, Frantoio, Moraiolo, Biancolilla, Coratina, Ogliarola, Moresca, Casaliva, Nocellara e molte altre.

Un olio può possedere varie caratteristiche, dalla delicatezza e cremosità tipica soprattutto delle olive del nord come la ligure taggiasca e quella tipica del Garda, al pizzicore e amaricante delle olive del Centro Italia, come le toscane leccino (dalle tonalità olfattive vegetali e con accenni speziati), moraiolo (amarognolo dalle note di carciofo, melanzana e pepe), frantoio (da sempre, ha caratteristiche marcate di amarezza e speziatura) e pendolino (sentori di mandorla fresca, erba e carciofo), per poi conferire robustezza e persistenza tipiche delle olive del Sud come ad esempio la nocellara siciliana e la speziatissima coratina pugliese.

Dalla scelta delle olive nasce poi l’ultima parte che, personalmente, diventa la più importante: l’abbinamento delle varietà con i cibi della tradizione regionale e nazionale.

A Monteoriolo ho trovato il blend perfetto che esalta le specialità della cucina tipica toscana e i piatti della tradizione mediterranea.

Spoiler alert: crea dipendenza!

P.s. come scegliere un olio buono?

1. Prima di acquistare una bottiglia di olio, specialmente se l’intento è quello di avere un prodotto eccellente da usare a crudo per condire la carne, il pesce, le verdure o una buona mozzarella, è necessario leggere le etichette e preferire oli spremuti a freddo e 100% prodotti con olive italiane. Non è patriottismo, semplicemente spesso anche se c’è scritto “prodotto in Italia” non significa che le olive siano italiane, ma semplicemente che è stato processato in Italia.

2. Non spaventatevi se trovate il così detto ‘fondo’, è normale negli oli artigianali, soprattutto se sono volutamente non filtrati. La limpidezza non è sintomo necessariamente di eccellenza.

3. Dall’albero alla bottiglia: il profumo deve richiamare sapori vegetali, freschi e fruttati e restare così anche in cottura.

4. L’olio di frantoio mantiene maggiormente gli aromi naturali delle olive e il risultato è un gusto fruttato, con accenti piccanti, pungente, avvolgente, ampio e pieno di personalità, sintomi di olive freschissime, rispetto agli oli commerciali che hanno gusti e profumi meno caratterizzanti e più ‘piatti’.

5. Non fatevi ingannare dal colore! Certo, un olio verde intenso è davvero un bello spettacolo. Viene subito voglia di intingervi il pane. Attenti però a non fare valutazioni affrettate. Un bel colore non sempre è indice di alta qualità, tanto è vero che durante le degustazioni di olio, questi vengono serviti in contenitori azzurri proprio per non influenzare la valutazione finale. Talvolta capita che l’olio sia verde quando appena spremuto e diventi più dorato successivamente.

Quindi il colore non è un metro di valutazione attendibile per scegliere un olio buono, ma può esserlo per riconoscere quello maturo.

6. Evitate oli low cost, l’olio è un ingrediente che fa la differenza in cucina! (Diffidate da 1 litro di olio evo a meno di 10€)


Sono stata a Villa Monteoriolo, e la prima cosa che ho fatto appena arrivata è stata una bruschetta con l'olio nuovo. Tutto questo per dirvi che quest'olio vale il viaggio fino a Villa Monteoriolo. E Villa Monteoriolo vi aspetta.

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